Maurizio Schiavo  -  viola

Maurizio Schiavo, violista, ha intrapreso lo studio del violino sotto la guida di Giovanni Adamo (già violino di spalla dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna), diplomandosi poi a pieni voti con Salvatore Cicero ("spalla" dell'Orchestra Sinfonica Siciliana ed apprezzato didatta). Svolge attività concertistica in varie formazioni da camera e in orchestra sia come violinista che come violista. Ha seguito corsi sull'interpretazione della musica barocca con Piero Toso, Enrico Gatti e con Sigiswald Kuijken e ha fondato l'Ensemble Legrenzi, un gruppo d'archi con strumenti originali con cui si dedica come violinista, violista (con una splendida copia di una viola-tenore del 1592 dei fratelli Amati realizzata da Edoardo Gorr) e direttore all'esecuzione filologica della musica barocca (in particolare italiana); ha registrato per la Rai  una raccolta di sonate inedite per violino e basso continuo di autori di ambiente veneziano (De Zotti, Caldara, Tessarini, Gentili) di cui ha curato anche la revisione. Ha conseguito presso il Conservatorio di Milano il diploma in Direzione d'orchestra con Giampiero Taverna e quello di Direzione per il teatro lirico con Umberto Cattini e ha partecipato come allievo  effettivo a corsi di direzione con Mario Gusella, Arpad Joo e Gianluigi Gelmetti. Ha diretto a Milano le orchestre dei Pomeriggi Musicali e dell'Angelicum. In teatro ha diretto le opere: Arlecchinate di Salieri (Milano,Teatro Litta), la Serva Padrona di Paisiello (Milano,Teatro Lirico), Bastiano e Bastiana di Mozart, I due ciechi di Offenbach. Ha  studiato composizione con Eliodoro Sollima e Nicolò Castiglioni: sue composizioni sono state eseguite per il Festival di Nuova Consonanza a Roma, il Festival Spaziomusica, presso il Teatro Massimo di Palermo, etc.

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